“Ossessionati dalla perfezione” è sicuramente uno degli slogan di punta del celeberrimo marchio Rolex, tra i più rinomati ed imitati da sempre.
La storia del brand che è diventato uno status symbol è legata principalmente al suo fondatore ufficiale, il tedesco Hans Wilsdorf che, dopo essere stato in contatto fin da piccolo con il mondo dell’orologeria, nel 1905, all’età di 24 anni, decide di mettersi in proprio fondando a Londra la “Wilsdorf & Davis” specializzata in manifattura di casse per orologi e distribuzione commerciale di orologi da polso.
Fin da subito il giovane Wilsdorf intuisce il potenziale innovativo dell’orologio da polso e commissiona a Herman Aegler, eccellente fabbricante d’orologeria dell’epoca, un’enorme ordine di movimenti per questi orologi. Il successo è immediato al punto che il 2 luglio del 1908 Wilsdorf registra il marchio Rolex, con sede a La Chaux de Fonds, trasferita nel 1912 a Bienne e nel 1919 a Ginevra, dove diventa “Manufacture del Montres Rolex”. Nel 1926 Wilsdorf registra la corona a cinque punte Rolex, adottata come logo ufficiale.
L’origine del termine Rolex è sconosciuta e Wilsdorf non l’ha mai confermata, secondo alcuni “Rolex” deriva dalla locuzione francese “horlogerie exquise”, cioè “orologeria squisita”, secondo altri, invece, il termine è stato scelto per essere pronunciato facilmente in ogni lingua.
La storia dei successi Rolex inizia nel 1910 quando un movimento realizzato dal brand riceve alla Scuola di Orologeria di Bienne (che diventerà uno dei “Bureaux Suisses de controle officiel de la marche des montres”), per la prima volta al mondo, un certificato di cronometro di prima classe per orologi da polso.
Nel 1926 registra il brevetto “Oyster” (“Ostrica”), la prima cassa d’orologio impermeabile all’acqua, e Wilsdorf sceglie come testimonial d’eccezione Mercedes Gleitze, una nuotatrice londinese che traversò la Manica a tempo di record indossando un orologio Rolex Oyster.
Nel 1929 compare il modello Rolex Prince, nel 1931 il Rolex “Perpetual”, dotato di un meccanismo automatico di ricarica a rotore mentre i primati di precisione degli orologi Rolex continuano ad aumentare.
Nel 1937 in commercio ci sono i primi Rolex Precision e nel 1941 il primo modello Oyster Perpetual da donna (referenza 420). Il 1945 vede la nascita del Rolex Datejust, il primo cronometro da polso a carica manuale e water resistant che mostra la data, mentre nel 1950 Rolex lancia il Rolex Turn-O-Graph, predecessore del successivo Rolex Submariner, impermeabile all’acqua fino a 100 metri. Nello stesso anno, il 1953, Sir Edmund Hillary e Tenzing Norgay conquistano la vetta dell’Everest portando al polso un Rolex Oyster Perpetual Explorer.
Nel 1954 abbiamo il Rolex GMT Master, con la visualizzazione simultanea di due fusi orari, e il modello antimagnetico Rolex Milgauss.
Il 1956 è l’anno del Rolex Day-Date, con data e indicazione del giorno disponibile in 26 lingue diverse.
Nel 1959 Rolex lancia il nuovo Rolex Submariner Ref. 5513, resistente fino a 200 metri.
Nel 1963, dopo la morte di Hans Wilsdorf, avvenuta nel 1960, le redini della Rolex passano al suo pupillo André J. Heiniger che porta avanti la filosofia positiva dell’azienda trasmettendola a suo figlio Patrick, direttore generale Rolex nel 1992.
Sempre nel 1960 Rolex si lancia in un’altra “missione impossibile” ancorando uno speciale orologio Oyster allo scafo del batiscafo Trieste della U.S. Navy che lo trascina nella Fossa delle Marianne, la fossa oceanica più profonda del mondo. L’orologio mantiene, sia in discesa che in risalita, un funzionamento corretto, a dimostrazione dell’eccellenza del marchio svizzero.
In questo modo Rolex associa alla precisione dei propri orologi le prodezze di cui sono capaci, anche negli sport più estremi, dalle immersioni oceaniche all’aviazione e l’alpinismo.
Un legame, quello tra la casa svizzera e il mondo dello sport, che non sarà mai sciolto.
Risalendo la storia del marchio Rolex, nel 1961 si celebra il lancio sul mercato del Rolex Cosmograph Daytona, il primo cronografo Oyster con Ref. 6239, seguito poi dal modello Ref. 6241. Nel 1971 nasce il Rolex Sea-Dweller (“abitante del mare”), il primo orologio a garantire immersioni in acqua fino a 610 metri (nel 1980 il limite arriverà a 1200 metri), grazie ad una valvola a rilascio d’elio che lascia defluire il gas durante la decompressione.
Sempre nel 1971 fa la sua apparizione il primo Rolex Oyster Chronometer Daytona con pulsanti a vite, a tenuta stagna. Questo modello è prodotto inizialmente in acciaio, in seguito in oro 14 e 18 carati con lunetta nera (Ref. 6263) o incisa (Ref. 6265).
Una data da ricordare è anche il 1973 quando un Rolex Oyster GMT Master al polso di Tom Sheppard fa la prima traversata del Sahara passando per Majabat Al Kubra in Mauritiana, con un prodigioso comportamento alle infernali temperature sahariane e alle frequenti tempeste di sabbia.
Nel 1974 si assiste alla presentazione del Rolex Oyster Quarz, con movimento al quarzo di 11 rubini e nel 1978 Reinhold Messner, indossando questo modello, raggiungerà la vetta dell’Everest senza l’ausilio della maschera ad ossigeno.
E’ verso la fine degli anni Settanta che la casa produttrice Rolex registra l’introduzione del vetro zaffiro e avvia la produzione dei primi Oysterquartz.
Nel 1983 Rolex lancia il Rolex GMT Master II con lunetta girevole “24 ore”, lancetta per le 24 ore e una indipendente per le 12 ore che indica contemporaneamente l’ora esatta e due fusi orari a scelta. Nel 1988 tocca al Rolex Cosmograph Chronometer Daytona in acciaio Ref. 16520 (in acciaio e oro Ref. 16523, in oro Ref. 16528) che monta il movimento Zenith “El Primero”modificato Rolex, il primo movimento cronografico automatico integrato in grado di misurare i tempi brevi al decimo di secondo.
Due anni dopo aver festeggiato i suoi 10 milioni di cronometri prodotti, nel 1992, Rolex presenta il cronometro in oro giallo 18 carati Oyster Perpetual Date Yacht-Master (Ref. 16628), con bracciale Oyster e chiusura di sicurezza. Nel 1994 alla serie Yacht-Master si aggiunge la versione femminile (Ref. 69628) e una misura intermedia (Ref. 686289) che nel 1996 saranno presentati in versione acciaio e oro. Mentre nel 1999 tocca al Rolex Yacht-Master Rolesium in acciaio e platino.
Nel 2005 nasce il modello Prince, ispirato all’originale del 1929.
Il catalogo Rolex si divide in tre collezioni: Oyster Perpetual, Oyster Professional e Cellini.
La linea Oyster perpetual comprende diversi modelli, differenti tra loro per design, materiali, quadranti e altri piccoli dettagli: Rolex Datejust, Rolex Turn-O-Graph, Rolex Perpetual, Rolex Day-Date, Rolex Pearlmaster, Rolex Air-King.
Della linea Professional, che unisce sportività ed eleganza, fanno parte i modelli: Rolex Explorer, Rolex Gmt-Master II, Rolex Daytona, Rolex Milgauss, Rolex Sea-Dweller, Rolex Yacht-Master, Rolex Submariner.
Infine ci sono i modelli della linea Cellini, la più prestigiosa e lussuosa: Rolex Cellinium, Rolex Quartz, Rolex Cellissima, Rolex Prince, Rolex Danaos, Rolex Cestello, Rolex Orchid.
Ad affiancare le tre collezioni principali sono presenti le edizioni speciali e i Rolex realizzati in edizione limitata, tra questi: Rolex Oyster 31mm, Rolex New Datejust Rolesor e il Rolex Submariner “ghiera verde”, l’orologio che festeggia i cinquant’anni del modello Submariner.
Tra le ultime novità firmate Rolex c’è il modello Rolex Yacht Master II, progettato appositamente per skipper e velisti e dotato di un innovativo sistema di conteggio dei minuti che precedono la partenza di una regata.
Ed è proprio questo orologio ad occupare tutta la home page del sito ufficiale Rolex, oltre a scandire il tempo reale.
L’esplorazione dell’universo virtuale Rolex passa soprattutto attraverso contributi video, gallerie di immagini e brevi accenni alla filosofia dell’azienda, testimoniando un’autorevolezza tale da non esigere troppe spiegazioni.
Interessante è la sezione “Sport & Cultura” con i testimonial Rolex nel mondo dell’arte e dello sport (golf, equitazione, esplorazioni, automobilismo, sci, tennis, vela) e gli eventi sportivi e culturali, oltre 150 nel mondo, di cui Rolex è partner e sponsor.
Ai meriti della casa svizzera si aggiunge la fondazione del Rolex Institute, impegnato a supportare il mondo della scienza, della cultura, dell’istruzione e delle arti. In particolare, attraverso i Rolex Awards for Enterprise istituiti nel 1976, con cui Rolex offre il suo sostegno a chi si impegna a migliorare la vita sul nostro pianeta, e attraverso il Rolex Mentor and Protégé Arts Iniziative creato per assistere gli artisti emergenti.
Lo storico brand ha anche fondato scuole di formazione orologiaia in Svizzera, Giappone e Stati Uniti, finalizzate a trasmettere l’eccellenza nel campo dell’orologeria agli apprendisti selezionati, dal sito si legge “i diplomati non sono obbligati a lavorare per Rolex…”
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