PATEK PHILIPPE
La storia di Patek Philippe inizia nel 1839 a Ginevra, quando Antoine Norbert de Patek e François Czapek fondano “Patek, Czapek & Co”. Pochi anni dopo, nel 1844 Antoine Norbert de Patek dopo aver incontrato Jean Adrien Philippe a Parigi, gli chiede di diventare il nuovo direttore tecnico. L’anno successivoAntoine Norbert de Patek, Jean Philippe Adrien e Vincent Gostowski fondano a Ginevra “Patek & Co” che ne 1851 diventa “Patek Philippe & Co”. Proprio nel 1951, alla Grande Esposizione di Londra, la regina Vittoria è tra gli ammiratori dei primi orologi al mondo senza chiave. Poco dopo sarà la contessa Koscowicz d’Ungheria ad indossare il primo orologio da polso della neonata azienda orologiaia.
Nel 1887 Patek Philippe registra il proprio logo di riconoscimento: la croce gigliata rossa simbolo dell’Ordine Militare di Calatrava. Alla registrazione del nome Gondolo Cronometro del 1902 segue la produzione del primo orologio da donna “five-minutes repeater” (1916), di un altro orologio con 10 complicazioni, del primo orologio da polso da donna con calendario perpetuo (1925). Inizia così una fase creativa di orologi “grande complication” e “très grande complication”, alcuni dei quali saranno acquistati da James Ward Packard, fondatore della omonima casa automobilistica.
Ma spetta ad un altro celebre collezionista d’orologi dell’epoca, il banchiere Henry Graves Jr., l’acquisto dell’orologio da tasca “Supercomplication”, l’orologio più complicato mai fabbricato da Patek Philippe.
Questa gemma dell’orologeria è stata rivenduta nel 1999 per 11 milioni di dollari.
Dal 1941 l’azienda prosegue con la produzione regolare del Patek Philippe Calendario Perpetuo e con i propri brevetti, tra cui la creazione di un orologio da polso astronomico (1936) per poi arrivare al primo orologio interamente elettronico (1956) e al primo orologio con fuso orario (1959).
La storia dei modelli sigillati Patek Philippe continua con la creazione de Patek Philippe l Ellisse nel 1968, del Patek Philippe Calatrava nel 1974 e del Patek Philippe Nautilus nel 1976.
Nel 1989, a 150 anni dalla nascita della maison, Patek Philippe crea il Calibro 89, che con le sue 33 complicazioni rappresenta l’orologio da tasca più complicato in assoluto.
Nel 1993 c’è il lancio del primo modello della collezione Patek Philippe Gondolo, nel 1996 dell’orologio con data annuale, nel 1999 dell’orologio da donna Patek Philippe Twenty-4 .
Per celebrare il nuovo millennio, nel 2000, Patek Philippe presenta il Patek Philippe Star Calibro 2000, un orologio da tasca a doppio lato con 21 complicazioni. A seguire, nel 2002, c’è la creazione del Patek Philippe Sky Moon Tourbillon, il più complicato orologio da polso mai prodotto, e l’anno successivo tocca al Patek Philippe 10 Day Tourbillon corredato di certificazione COSC.
“Rispetto per il passato e fascino per il futuro” sembra essere la chiave della “bienfacture” firmata Patek Philippe, un riconoscimento di qualità e prestigio che rende la maison l’ultima manifattura orologiaia indipendente di Ginevra.
Basta navigare il sito per rendersi conto della professionalità con cui l’azienda svolge la sua attività. Infatti c’è un’estrema cura delle sezioni descrittive e narrative, sia riguardanti la filosofia e la storia della maison che la cura e la manutenzione degli orologi, nonché le certificazioni che li riguardano.
In particolare nella sezione Comunicazione è possibile scaricare screensaver e wallpaper Patek Philippe, visionare la campagna pubblicitaria Generations e accedere a diverse news.
Utile anche la sezione Glossario, con tutti i termini specifici del settore orologiaio spiegati nel dettaglio; la Library, dove è possibile acquistare una serie di volumi che esplorano il mondo Patek Philippe; Movies per vedere da vicino la tecnica e l’estetica che contraddistinguono i modelli Patek Philippe.
Infine gli estimatori d’eccezione non potranno perdersi il Patek Philippe Museum un vero e proprio tempio della produzione di orologi.
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