OFFICINE PANERAI
Risale al 1860 l’apertura del primo negozio di orologeria Panerai, sul Ponte delle Grazie a Firenze, ad opera di Giovanni Panerai, a cui seguirà suo figlio Leon Francesco e successivamente suo nipote Guido. Quest’ultimo dal 1890 agli inizi del 1900 darà una nuova impronta all’attività di famiglia, specializzandosi in lavorazioni meccaniche di alta precisione e diventando fornitore ufficiale della Regia Marina Italiana.
Con il nuovo secolo il negozio si sposta in Piazza San Giovanni a Firenze, guadagnando l’attuale sede della celebre boutique e mantenendo l’insegna Orologeria Svizzera, a sottolineare il contatto con le fabbriche svizzere più antiche e prestigiose.
Dopo le prime forniture di strumentazione ottica e meccanica di precisione al Ministero della Difesa è la Regia Marina Italiana a disporre, durante la prima guerra mondiale, di dispositivi autoluminosi per il tiro notturno dei cannoni navali, congegni a tempo, misuratori di fondali e calcolatori meccanici per il lancio dei siluri.
Sarà proprio la Regia Marina Italiana a commissionare a Panerai un orologio impermeabile, resistente e facilmente leggibile al buio sott’acqua. Nasce così nel 1936 il primo prototipo dell’orologio Panerai Radiomir, la cui produzione inizia nel 1938.
Pochi anni dopo, nel 1943, Panerai presenta il prototipo del primo cronografo, il Panerai Mare Nostrum, destinato agli ufficiali di coperta, ma mai prodotto per eventi bellici avversi.
Negli stessi anni un’innovazione tecnica, il dispositivo proteggi corona a leva per il bloccaggio della corona (brevettato in Italia nel 1956 e negli U.S.A. nel 1960), consentirà agli orologi Panerai di scendere fino a 200 metri di profondità.
Nel 1949 la miscela Radiomir è sostituita dal brevetto Luminor, una sostanza autoluminescente a base di trizio, che dà il nome al celebre modello Panerai Luminor.
Nel 1972, alla morte di Giuseppe Panerai, l’azienda passa alla direzione di Dino Zei e diventa “Officine Panerai” per poi essere acquisita dal Gruppo Richemont nel 1997.
Dopo la progettazione di un orologio in titanio capace di resistere a 1000 metri di profondità (1980), nel 1993 è realizzata una serie numerata e limitata di modelli destinati al mercato civile: Officine Panerai Luminor, Officine Panerai Luminor Marina e una edizione del cronografo Officine Panerai Mare Nostrum.
Nel 1995 in omaggio all’attore Sylvester Stallone, estimatore del brand fiorentino, viene commercializzata la serie speciale Officine Panerai Slytech, seguita da quella Officine Panerai Daylight (dal titolo di un film con Stallone), una riedizione personalizzata del modello Officine Panerai Mare Nostrum.
Un anno dopo il passaggio al gruppo Richemont (1998) sono presentati al pubblico internazionale i primi orologi Panerai a carica automatica: Officine Panerai Luminor Submersible, Officine Panerai Luminor GMT e Officine Panerai Luminor Power Riserve. Segue una nuova gamma di orologi Officine Panerai Contemporanei, basata su elementi innovativi (cassa più piccola, bracciale in metallo, cronografo).
Al restyling della sede storica Panerai in Piazza San Giovanni seguono l’apertura di boutique a Hong Kong (2002) e Portofino (2003), mentre tra il 2008 e il 2009 ci saranno inaugurazioni a Pechino, Tokyo, New York, Buenos Aires, Madrid, Quatar e Dubai.
Nel 2004 con il nuovo Officine Panerai Radiomir 8 Days Officine Panerai ripropone un meccanismo già sperimentato negli anni Quaranta, l’Otto giorni a carica manuale, con base Jaeger-LeCoultre anziché con calibro Angelus. C’è da ricordare che negli anni Quaranta alcuni modelli Panerai montavano anche meccanismi Rolex.
Nel 2005 nasce il primo movimento Panerai: il calibro P.2002, a cui nel 2007 seguiranno altri tre nuovi calibri (P.2003, P.2004, P.2005).
Nel 2006 a Ginevra si assiste alla presentazione delle nuove collezioni Panerai e Ferrari (linee Granturismo e Scuderia) visionabili sul sito ufficiale del brand insieme ad una dettagliata photogallery del catalogo Officine Panerai .
On line si può anche navigare attraverso le boutique Officine Panerai situate nel mondo, con il loro tipico arredamento ispirato al mare, leitmotif dello storico brand. Flessuose vetrine che si sviluppano come onde, elementi di arredo che ricordano scafandri e tenute da palombaro, bacheche a forma di oblò che richiamano gli interni di yacht si armonizzano in ambienti di uno stile nautico pulito e lineare.
 |
CERTIFICATI CHS » Certificato di Registrazione » CHS Card » Offerte promozionali » CHS Servizi |
 |
GLI ESPERTI » Mercato Orologeria » Matricole e Referenze » Manutenzione Orologi » Swiss made |
 |
COLLEZIONISMO » Le Storie dei Marchi » Il C.O.S.C. » Le Garanzie » Contatti |
